Spegneva un incendio di rifiuti al campo nomadi di Salone. Vigile del Fuoco ferito al volto da sassata
Guarirà in 15 giorni
Roma, 16 maggio – Questa notte, una squadra di Vigili del Fuoco di Roma era intervenuta con un’autobotte nel campo nomadi di Via di Salone per spegnere l’incendio di rifiuti, le cui esalazioni ammorbavano l’aria.
Mentre l’autobotte stava effettuando un nuovo rifornimento d’acqua, da dietro un cespuglio del campo, i Vigili sono stati oggetto di una sassaiola. Una grossa pietra colpiva in pieno volto un pompiere tanto da rendersi necessario il suo accompagnamento in ospedale dove i sanitari, dopo le medicazioni, per la gravità delle ferite lo giudicavano guaribile in 15 giorni.
Questo è il risultato della politica del Comune di Roma.
Le pattuglie dei Gruppi della Polizia Locale, anzichè operare per le necessità degli abitanti dei Municipi, vengono impiegate a vigilare i campi rom nel tentativo di impedire che gli zingari possano accendere i fuochi per bruciare le coperture di gomma e recuperare il rame o bruciare i rifiuti.
La loro arroganza, è ora arrivata a colpire l’istituzione dei Vigili del Fuoco, particolarmente amata dagli Italiani per la loro dedizione incondizionata al servizio della comunità.
Grazie, Sindaco e Assessori.
Ci pensano gli Italiani a pagare il mantenimento di chi nulla produce alla società che li ospita, se non danni!