Sequestrata a Roma un’area di 15.000 metri quadri adibita a sfasciacarrozze
Roma, 4 luglio – I Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno sequestrato un’area di oltre un ettaro, alla
periferia orientale della Capitale, in via di Casal Monastero in cui operava una nota impresa di autodemolizioni.
Gli accertamenti dei “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego di Roma sono scattati grazie all’avvistamento
dall’alto di un velivolo del Reparto Operativo Aeronavale di Civitavecchia e, dopo aver individuato l’area, si è
effettuato un sopralluogo congiunto all’A.R.P.A. per il Lazio (Agenzia Regionale Prevenzione Ambientale).
All’interno del sito, veniva da tempo svolta, regolarmente autorizzata, l’attività di demolizione di autoveicoli,
nonché di commercio di parti di motore e di carrozzeria violando le prescrizioni vigenti in tema di trattamento
dei rifiuti speciali; motori, catalizzatori, pneumatici e carcasse di auto erano adagiati sul suolo in assenza di
idonea impermeabilizzazione mettendo seriamente a repentaglio le falde acquifere per l’azione delle sostanze
liquide contenute nei veicoli e delle polveri generate dai processi di corrosione delle parti metalliche.
L’impresa aveva anche invaso un’area limitrofa in cui scorre un corso d’acqua, ai cui margini sono state rinvenute
carcasse d’auto, rottami metallici e rifiuti vari.
Le Fiamme Gialle hanno proceduto al prelevamento di alcuni campioni che saranno sottoposti ad analisi chimico
batteriologiche, al fine di verificarne l’eventuale inquinamento.
L’intera area è stata sequestrata ed il titolare dell’impresa è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Roma per
violazioni previste dalla normativa in materia di rifiuti speciali.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Roma, sono in corso le operazioni di bonifica del sito.