Così, ieri mattina, gli investigatori, diretti dal dr. Mario Gagliardi, hanno effettuato una perquisizione all’immobile, nel cui interno c’erano i due uomini.
Grande è stata la sorpresa degli Agenti quando si sono trovati di fronte una vera e propria serra per la coltivazione della marijuana, con le finestre oscurate mediante pannelli in alluminio. All’interno delle stanze adibite a “serra”, vi erano lampade sospese a infrarossi, collegate a timer, ventilatori, deumidificatori e un sistema di irrigazione. Inoltre, è stata rinvenuta della sostanza già essiccata, per circa 270 gr..
La coltivazione era a ciclo, con la presenza di ben 3650 piante in infiorescenza di altezza compresa tra i 60 e i 280 cm. per un peso complessivo di circa 300 chili ed un valore approssimativo di 6 milioni di euro.
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Mentre per i due soggetti trovati all’interno della villa, sono scattate le manette per rispondere del reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in concorso”, le piante, insieme al materiale adoperato per la coltivazione è stato sottoposto a sequestro, così come la villa utilizzata unicamente per l’attività delittuosa ed a cui sono stati apposti i sigilli.