Costretta a stare ore in ginocchio in presenza figli minori. Trovato in possesso di mitraglietta, revolver e cocaina. Arrestato- VIDEO

Roma, 09 febbraio 2017 – S.A., 30enne romano, usava ogni tipo di violenza sia fisica che psicologica nei confronti della compagna.  Oltre a picchiarla, la costringeva a passare le ore in ginocchio, davanti ad un muro o trascorrere la giornata chiusa in una stanza. Il tutto, anche in presenza dei loro figli minori e della madre, che assisteva impotente alle violenze subite dalla figlia.
La donna ha deciso di denunciarlo   al commissariato Aurelio, diretto da Alfredo Matteucci, quando S.A. ha minacciato di morte sia lei che sua madre.
 L’uomo era già attenzionato dagli investigatori del Commissariato perchè sospetto spacciatore tra Primavalle e Casalotti. Nei pedinamenti, gli Agenti riuscivano ad accertare che S.A. aveva in uso  due appartamenti. Chiuso il cerchio, i Poliziotti  li hanno perquisiti entrambi.
Nel primo appartamento, dove è stato rintracciato, sono stati trovati alcuni grammi di cocaina, un taser ed un manganello telescopico in ferro, che venivano sequestrati. La vera sorpresa è stata l’altro appartamento di Testa di Lepre. Durante la perquisizione, gli operanti  hanno scoperto, dietro ad un armadio a muro, una finta parete con una cassaforte ed una fessura, dalla quale era possibile accedere ad un piccolo vano. All’interno sono stati trovati 40 grammi di cocaina, diversi involucri in plastica termosaldati contenenti un  revolver calibro 357 magnum a canna corta, una pistola mitragliatrice “skorpion” con caricatore – perfettamente conservata con un grasso protettivo – un silenziatore e vario munizionamento; all’interno della cassaforte, erano riposti  più di 320 grammi di cocaina. Nella stessa abitazione vi era anche  il materiale per il confezionamento dello droga, un’altra pistola taser ed un passamontagna. Tutto quanto rinvenuto, è stato sottoposto a sequestro,       mentre proseguono le indagini  per ”ricostruire” la storia delle armi.

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S.A. è stato arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre per la vittima, provvisoriamente, il calvario è sospeso….

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