A compierli, B.E., insegnante di 42 anni, che stava svolgendo una supplenza come insegnante di sostegno della vittima.
L’orco, approfittando della vicinanza della minore durante le lezioni e della fiducia della bambina, l’avrebbe costretta a subire degli atti sessuali.
La piccola lo aveva confidato alla madre e questa, dopo aver allertato le insegnanti, aveva denunciato i fatti alla polizia facendo scattare le indagini.
Gli agenti, dopo aver ascoltato in forma protetta la bambina, ascoltavano il personale della scuola. Uno dei testi, avrebbe dichiarato di aver visto il maestro, con i calzoni sbottonati vicino alla minore durante le lezioni, avvalorando così le circostanze riferite dalla giovane vittima.
Sulla base delle risultanze investigative, l’Autorità Giudiziaria emetteva una misura cautelare bei confronti di B.E. per rispondere di “violenza sessuale nei confronti di una minore degli anni 14”, che veniva eseguita dai Poliziotti in data odierna. Contestualmente, veniva effettuata una perquisizione domiciliare che portava al sequestro di 4 personal computer in dotazione all’arrestato e dvd, compact disk e altro, materiale che dovrà essere attentamente analizzato dagli investigatori nel prosieguo delle indagini.