Roma, 15 marzo – Non si sarebbe certo aspettato di assistere ad una scena da film, la turista che ieri pomeriggio alla stazione Termini si è avvicinata alla regolare fermata dei taxi, per essere accompagnata a Fiumicino.
Come da prassi, le si è avvicinato l’autista del primo taxi parcheggiato nella regolare fila, invitandola a salire sulla sua autovettura per effettuare il servizio.
In quel momento, però, un altro tassista si è avvicinato e, con prepotenza, ha cercato di “strappare” la cliente al collega per farla salire sul proprio taxi, provocando un’accesa discussione fra i due, mentre la donna saliva a bordo del primo taxi per essere accompagnata a destinazione e l’autista si poneva alla guida pronto per partire.
Ma l’altro conducente del mezzo pubblico, apriva il portabagagli del suo taxi estraendo una spada completa di fodero, avvicinandosi all’altro autista e, brandendola, gli batteva contro il finestrino invitandolo a scendere per “risolvere” la questione.
Immediata la chiamata dei presenti al ‘113’ mentre la turista, spaventata, scendeva dal taxi, scappando. L’immediato arrivo dell’autoradio del Commissariato Viminale che riusciva a bloccare il tassista violento mentre tentava di allontanarsi per la vicina via Cavour. A bordo del taxi, veniva rinvenuta l’arma risultata essere una scimitarra.
L’uomo, in evidente condizione psicofisica alterata dal probabile uso di sostanze stupefacenti, veniva identificato per un 44enne tassista romano ed accompagnato in Commissariato dove gli Agenti provvedevano al ritiro della sua patente di guida con sequestro, oltre che della scimitarra, anche dell’autovettura. A suo carico anche una denuncia penale per i reati di ‘minacce aggravate e porto abusivo di armi’.