Roma Termini – Denunciate 30 persone per molestie ai viaggiatori e inottemperanza foglio di via obbligatorio. Ma in sostanza, liberi di ricominciare…

Roma, 10 settembre  – Non conosce sosta l’impegno delle Forze dell’Ordine nel tentativo di bonificare le aree particolarmente interessate nell’ormai prossimo anno giubilare.

Così, nelle ultime 24 ore, i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini unitamente a quelli dell’8° Reggimento Lazio, hanno setacciato tutta l’area dello scalo ferroviario, piazza dei Cinquecento, largo di Villa Peretti, piazza della Repubblica.

I militari dell’Arma,  hanno denunciato in stato di libertà 21 persone per inosservanza del foglio di via obbligatorio e altre 9 per molestie alle persone presso le biglietterie automatiche.

Le persone denunciate sono tutte cittadine romene, nomadi,  provenienti dall’insediamento di Aprilia, di via della Chimica…

Grande plauso alle Forze dell’Ordine per il loro costante impegno nel tentativo di presentare  un’immagine ordinata e pulita della Capitale ma, sostanzialmente, con le attuali leggi, a cosa è servito il grande dispiego  di uomini e mezzi se poi si tratta dell’ennesima denuncia in stato di libertà, cioè personale che provvede ai controlli, con tutte le conseguenze degli oltraggi, molto raramente denunciati all’Autorità Giudiziaria, provocazioni, accompagnamento in Caserma, fotosegnalamento fra proteste ed urla di chi ti grida in faccia sapendo che nulla puoi fare contro di lui,  compilare un’ennesima diffida da notificare all’interessato ben conscio che farà la fine delle numerose altre già ricevute, informativa alla Magistratura per le inosservanze o le molestie, citazioni in udienza (dopo alcuni anni), processi ai quali ovviamente gli imputati non si presentano mai ma se manca l’Agente operante viene sanzionato con ammenda ed accompagnamento coatto, per cosa? Addirittura la sanzione si estende anche all’operatore di Polizia già in congedo da alcuni anni ma che ha l’obbligo di presentarsi in udienza per non vedersi condannare!

Finchè non ci sarà la reale volontà del legislatore di far applicare le leggi, il sacrificio  delle Forze di Polizia servirà  solamente come dato statistico da fornire a fine anno ma certamente non darà ai cittadini alcunchè di sicurezza oltre a generare nella Polizia Giudiziaria il convincimento dell’inutilità del servizio svolto.

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