Roma, 15 febbraio – Dopo aver scavalcato una recinzione a Piazza Rocciamelone, due ladri avevano scalato la parete del palazzo utilizzando come ‘pertica’ il tubo del gas saltando nel balcone del secondo piano quindi, forzando la finestra del balcone, erano penetrati nell’appartamento.
La loro azione, però, era stata notata da un inquilino dello stabile che ha prontamente chiamato il ‘112’.
Immediato l’invio dell’autoradio dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro comandata dal Tenente Andrea Morgando e della Stazione Città Giardino comandata dal luogotenente Claudio Varone.
Giunti rapidamente sul posto, i militari dell’Arma si sono divisi i compiti: chi rimaneva sotto per impedire loro la fuga dall’esterno mentre l’altro personale saliva all’appartamento. Suonato il campanello d’ingresso, svegliavano la 77enne proprietaria dell’abitazione la quale, dormendo, non si era accorta di nulla.
La rapida ispezione dei Carabinieri, ha consentito di scoprire i due ladri che avevano già fatto man bassa di vari oggetti in oro e argento, che veniva riconsegnata all’anziana signora.
I due venivano identificati quali nomadi, rispettivamente di 17 e 18 anni, entrambi con precedenti penali.
I giovani venivano arrestati per ‘furto in abitazione in concorso’ e mentre il 17enne è stato poi accompagnato presso il centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli, il maggiorenne è stato accompagnato in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.
Ennesima dimostrazione di perfetta integrazione…