Gli Agenti giungevano in tempo per vedere un uomo, G.F., romano di 31 anni e già noto alle forze di Polizia, che esplodeva due colpi di pistola all’indirizzo di una persona che riusciva a fuggire.
G.F., alla vista degli Agenti, puntava l’arma contro di loro poi, dopo attimi di tensione, si dava alla fuga venendo inseguito dai Poliziotti e raggiunto dopo pochi metri, bloccato e disarmato.
G.F. veniva accompagnato al Commissariato di Fidene-Serpentara, diretto dal Dott. Francesco Bova, dove si accertava che la pistola, sequestrata, era una calibro 6,35 con matricola abrasa completa di caricatore con altri 7 proiettili. L’arma era inceppata e questo, forse, ha salvato la vita al destinatario dei colpi.
Nel frattempo, altro personale del Commissariato effettuava il sopralluogo sul luogo della sparatoria, rinvenendo a terra un bossolo mentre un’autovettura, parcheggiata, presentava un foro di proiettile nella carrozzeria.
Al termine degli accertamenti di rito, G.F. è stato arrestato per i reati di “ricettazione di arma clandestina, porto abusivo di armi e spari in luogo pubblico”. Sono in corso indagini da parte degli investigatori al fine di identificare la vittima sfuggita ai proiettili nonchè le cause che hanno determinato il grave gesto.