L’uomo, secondo quanto riferito dalla stessa vittima, in quella circostanza, le avrebbe offerto droga ed alcol, facendole delle avances per avere un rapporto sessuale con lei che, nonostante il suo rifiuto, era stata costretta a subire.
La giovane, rientrata a casa, intimorita per quanto accaduto, ometteva di parlare dell’accaduto con i propri familiari, dando le dimissioni dal lavoro. Solo nei giorni successivi, quando i parenti si accorgevano dell’esistenza di alcune ecchimosi sul suo corpo, era costretta a raccontare quanto avvenuto. Da li, la decisione di denunciare l’accaduto. Certificazione ospedaliera dove le venivano riscontrate lesioni presenti su varie parti del corpo e quindi dai Carabinieri.
I militari dell’Arma, con le dovute cautele e riservatezza data la delicatezza della materia, accoglievano elementi utili ai fini investigativi che, riferiti alla Procura, consentivano di ottenere dal Gip di Roma, un’ordinanza di custodia cautelare che disponeva gli arresti domiciliari a carico del datore di lavoro, dovendo rispondere di “violenza sessuale”.
Il provvedimento restrittivo è stato eseguito stamattina dai Carabinieri di Centocelle.