Roma – Sempre più spesso, violenze in famiglia. Arrestato un padre al Portuense e un figlio a Ottavia

Roma, 9 agosto – Ieri, nel dare contezza dell’impegno delle Forze dell’Ordine per assicurare la sicurezza nella città, avevamo parlato dell’arresto operato dai Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle che avevano proceduto all’arresto di  un romano di 33 anni, con precedenti, il quale da alcuni mesi,  picchiava i genitori per farsi dare i soldi per comprare la droga.

Oggi la cronaca registra altri due episodi di violenza nell’ambito famigliare.

Nella notte, nel quartiere Portuense, gli Agenti del Reparto Volanti hanno proceduto all’arresto di D.V.L., un romano 63enne che,  completamente ubriaco, dopo una lite per futili motivi, aveva accoltellato il figlio, con l’intenzione di ucciderlo e lasciandolo sanguinante per strada. Il giovane è stato soccorso dal “118” ma è stato in grado di riferire l’accaduto agli Agenti che, saliti in casa, trovavano l’uomo ancora sporco di sangue, il pavimento con vistose macchie ematiche ed il coltello, poi sequestrato, a terra. Mentre il giovane è stato ricoverato con una diagnosi di 21 giorni ma senza correre pericolo di vita, per D.V.L., pregiudicato, si sono riaperte le porte del carcere.

I Carabinieri della Stazione di Roma Ottavia hanno invece eseguito un ordine di  custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, nei confronti di un 39enne romano, già noto alle forze dell’ordine, per i continui maltrattamenti, violenze e minacce  inflitti ai suoi anziani genitori, episodi denunciati dagli interessati stremati dagli atti vessatori subiti. Le indagini svolte dai militari dell’Arma, e confermati da numerosi testi, hanno consentito alla Procura di richiedere ed ottenere l’emissione del provvedimento restrittivo. Anche per lui, si sono riaperte le porte del Carcere romano.

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