Immediate le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Avellino, comandata dal Maggiore Francesco Mortari e della Stazione Carabinieri di Avellino.
Gli investigatori dell’Arma, a conclusione di una serie di riservati accertamenti al fine di non far sparire l’Opera, riuscivano ad individuare l’immobile dove la tela poteva essere custodita per cui, ottenuta l’autorizzazione dall’Autorità Giudiziaria, nella giornata di ieri, i Carabinieri hanno effettuato una perquisizione domiciliare all’abitazione di proprietà di un 56enne di Pagani (SA).
L’atto di Polizia Giudiziaria consentiva di rinvenire, in buono stato di conservazione, un quadro in olio su tela di autore ignoto, dalle dimensioni di cm. 150 x 130, raffigurante una “Madonna con Bambino”, risalente al XVII secolo, completo della relativa cornice originale, anch’essa di pregevole fattura e verosimilmente attribuibile all’artista partenopeo di epoca barocca Salvator Rosa.
L’opera, che reca gli inevitabili segni lasciati dai secoli trascorsi che ne rendono comunque necessario il restauro, è risultata essere stata rubata nell’anno 2005, dall’interno di una villa barocca sita nell’hinterland salernitano, come accertato dai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale.
Con l’accusa del reato di “ricettazione”, il 56enne è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo, mentre i Carabinieri dovranno ora svolgere le opportune indagini per individuare gli autori del furto e gli eventuali acquirenti del preziosissimo dipinto.
Non si esclude che, con l’opera di restauro, possano emergere dei particolari tali da poter individuare con certezza l’autore. Fondamentali poi, ai fini della precisa datazione, saranno gli accertamenti da esperirsi mediante la tecnica dell’analisi del radiocarbonio.