Analoghi fenomeni, a fine marzo, a Cisternino (Brindisi)
Canneto di Caronia, 22 luglio – Dopo un’assenza di circa 10 anni, nella frazione di Canneto di Caronia sono ripresi nei giorni scorsi gli incendi all’interno di abitazioni che non hanno finora trovato una spiegazione logica.
Infatti, senza alcuna motivazione, i fenomeni di autocombustione hanno interessato mobili, suppellettili ed elettrodomestici staccati dalla presa di corrente.
A seguito degli episodi avvenuti dieci anni fa, la cittadina venne evacuata precauzionalmente
mentre tecnici ed esperti, hanno effettuato numerosissimi sopralluoghi per cercare una motivazione logica agli oltre 180 roghi che avevano interessato il paese avanzando varie ipotesi, dagli esperimenti militari alla presenza di campi elettromagnetici senza tralasciare gli Ufo o addirittura presenze demoniache, ma finora nessuna spiegazione è pervenuta alla popolazione.
Il sindaco, nel richiedere aiuto al presidente del Consiglio Matteo Renzi con un esposto ha sollecitato l’intervento della Procura della Repubblica, del Prefetto, dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri, non tralasciando l’Asl e la Protezione Civile predisponendo nel contempo, precauzionalmente, lo sgombero di due delle case particolarmente danneggiate dal fenomeno.
Analogo fenomeno si è verificato a fine marzo, a Cisternino, in provincia di Brindisi dove mobili e suppellettili, si sono autoincendiati. Anche li, una task force sta indagando.
In caso di nuovo fallimento nello scoprire la causa, vedremo in azione i Ghostbusters?
