Dopo 24 ore sulla Cupola di San Pietro, Marcello Di Finizio si guadagna il divieto di ritorno a Roma per tre anni
Roma. Marcello Di Finizio era entrato come un normale turista a San Pietro ed era salito sulla Cupola di Michelangelo poi, dopo essersi assicurato con una corda,ha scavalcato la ringhiera calandosi su uno degli abbaini della cupola quindi, estratto uno striscione dallo zainetto, lo ha esposto.
Inutilmente i vigili del fuoco e personale medico dello Stato Pontificio hanno tentato di convincerlo a risalire ma senza alcun , accettando di farlo, dopo 27 ore, solamente dopo aver ricevuto assicurazione che sarebbe stato ricevuto a Palazzo Chigi.
Motivo dell’eclatante gesto, la richiesta di ottenere una proroga sulla direttiva europea Bolkenstein, che prevede la messa all’asta delle concessioni balneari e l’apertura delle stesse a offerte straniere.
Dopo le iniziali formalità nello Stato Pontificio, il Di Finizio è stato accompagnato al Commissariato di Polizia Borgo e quindi in Questura, ove gli è stato notificato il foglio di via obbligatorio dal Comune di Roma, con il divieto di farvi ritorno per tre anni.