Roma – Dieci minuti; tanto è durata la “libertà” per un senegalese 43enne già sottoposto all’obbligo di firma presso il Comando Stazione Carabinieri Roma Aventino, comandata dal luogotenente Francesco Rocco.
Dopo aver ottenuto il beneficio di legge dell’obbligo della firma anziché stare in carcere, il senegalese si è recato anche oggi presso i Carabinieri per adempiere alla formalità. Andatosene, dopo aver percorso poche centinaia di metri, è entrato in un negozio di parrucchieri e con una scusa ha distratto una cliente, rubandole il portafogli. Uscito dal negozio convinto di averla fatta franca, si stava allontanando ma la vittima si è accorta del furto e l’ha inseguito, raggiungendolo ed ingaggiando una violenta colluttazione per rientrare in possesso del bene rubatogli. Nel mentre, usciva dalla caserma una pattuglia di Carabinieri in abiti civili che, notato il parapiglia, è intervenuta arrestando nuovamente il cittadino senegalese, che dovrà rispondere, dinanzi all’A.G. capitolina, del reato di “rapina impropria”. Chi sa se otterrà nuovamente altri meritati benefici…
