Dopo un rapporto omosessuale, era stato ferito gravemente. Arrestato un cittadino turco
Roma – Era il 7 aprile quando un 41enne, nella sua casa a Tor Carbone, dopo un rapporto omosessuale con un giovane 21enne conosciuto tramite internet, a scopo di rapina, è stato ridotto in fin di vita con una coltellata.
Dopo la consumazione di un rapporto sessuale nell’abitazione della vittima, l’ospite occasionale, prima di andarsene, ha estratto un coltello con il quale ha minacciato il proprietario dell’appartamento per rapinarlo del danaro. Alla reazione del padrone di casa, ne è nata una colluttazione, al termine del quale il 41enne è stato accoltellato in maniera grave. Mentre l’accoltellatore fuggiva, il ferito chiamava un amico per farsi soccorrere. Accompagnato all’ospedale CTO, in codice rosso per pericolo di vita, veniva trasferito nel reparto di chirurgia del San Camillo per essere sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Dopo l’allarme dei medici, sul posto sono intervenuti gli Agenti del Commissariato Tor Carbone, diretti dalla dr.ssa Laura Vilardo, che hanno immediatamente avviato le indagini ascoltando alcuni testimoni e ripercorrendo a ritroso le ore che hanno preceduto il grave fatto di sangue, compresi i riscontri effettuati sulla “rete” e l’esame dei tabulati telefonici. Gli investigatori sono così riusciti a dare un volto e un nome all’ aggressore, identificandolo per A.M.Y., un cittadino di nazionalità turca di appena 21 anni. Le ricerche, ostacolate dall’omertà delle persone vicine allo straniero e dallo stato di senza fissa dimora dello stesso, sono state premiate nella serata di ieri quando i poliziotti, appostati da giorni nei luoghi maggiormente frequentati dal ricercato, lo hanno “pizzicato” nella zona di piazzale Ostiense e catturato, proprio mentre si accingeva a lasciare il territorio italiano. Condotto in Commissariato, il giovane è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto con la grave accusa di “tentato omicidio” e rinchiuso nel carcere di Regina Coeli.