Due cittadini russi ed un ucraino, colti con le mani nel cioccolato, arrestati dai Carabinieri
Roma – Di oltre 20.000 euro il valore della merce rubata nei negozi e nelle boutique del centro storico della Capitale e con la quale si preparavano a tornare in Patria
Nel corso della pattuglia, i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina, hanno notato tre stranieri, due uomini ed una donna che entravano nei negozi di via del Corso e subito dopo uscivano, scaricando in un borsone il contenuto delle borse che avevano con loro. Insospettiti dalla rapidità degli “acquisti”, all’uscita da un punto vendita di una nota casa produttrice di cioccolato, hanno proceduto al loro controllo accertando che le borse, dalle quali scaricavano la merce, avevano la schermatura per eludere i sistemi antitaccheggio posti all’uscita dei negozi. Nel borsone, erano stati stipati numerosi articoli di cosmesi tra cui saponi, creme e profumi, oltre alle stecche di cioccolato, per un valore complessivo di 220 euro. Il comandante della Stazione, Luogotenente Tommaso De Simone, disponeva l’immediata perquisizione in via Sisto IV, nella camera dell’albergo dove erano alloggiati, che ha permesso recuperare un centinaio di costosi capi di abbigliamento, per un valore di oltre 20.000 euro, rubati nei giorni scorsi negli atelier di alcune note case di moda. Gli abiti erano stati sapientemente piegati e riposti in tre valigie e un trolley, pronti per l’imminente rientro in Patria dei fermati. Mentre tutta la refurtiva è stata sequestrata i tre cittadini dell’Est sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo per rispondere dei reati di furto aggravato e ricettazione.
