Le due nomadi, di 19 e 18 anni, quest’ultima in stato di gravidanza, erano riuscite a penetrare negli uffici parrocchiali ed impossessarsi di un computer portatile del valore di 1.400 euro. Mentre le due ladre stavano per allontanarsi, però, sono state sorprese e fermate da un tenace parroco, novello “Don Matteo” che ha subito chiamato il “112”. Immediato l’arrivo dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma che hanno accompagnato le due donne prima in caserma, per il disbrigo delle formalità e poi all’accampamento da dove provenivano, ponendole al regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.