La complessa e laboriosa indagine contro il traffico di stupefacenti smerciati nel territorio, con nome convenzionale dell’operazione “Due Mari” e sviluppata in quasi due anni, vedeva impiegati i Carabinieri dell’Aliquota della Sezione di P.G. presso la Procura di Fermo, dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fermo e dalle Stazioni di Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare.
Nel corso dell’attività investigativa, i militari dell’Arma avevano individuato 24 soggetti facenti parte, a vario titolo, del sodalizio criminale, di cui 12 persone arrestate in flagranza di reato e sequestrando dosi per oltre 500 grammi tra eroina e cocaina, che operavano nell’area delle province di Fermo e Macerata.
Dalle indagini emergeva che gli indagati si approvvigionavano degli stupefacenti nelle province di Napoli, Caserta e Bologna. Per rendere più difficoltose le ndagini, gli spacciatori utilizzavano vari mezzi di trasporto come treni, autobus di linea o automobili occultando la droga in “ovuli”, di varie dimensioni, confezionati con materiali plastici e gastroresistenti, assunti per via orale o rettale.
Le risultanze investigative, coordinate e fatte proprie dalla Procura della Repubblica, consentiva al Gip di emettere il provvedimento restrittivo a carico dei 12 correi. Dei catturandi, sei sono stati associati in carcere, due ai domiciliari, mentre due sono irreperibili e due attivamente ricercati.
Durante l’operazione, che ha visto l’impiego di un centinaio di militari dell’Arma, sono state eseguite anche perquisizioni locali e personali.