Avevamo affrontato l’argomento già nel dicembre 2008, invitando i politici ad avanzare una proposta di legge per fermare l’autolesionismo ma, come tutte le cose importanti, è stato … ignorato!!!!
In un momento di crisi economica, non si capisce come, molti sprecano centinaia di euro per l’acquisto di “bombe” da far esplodere con l’intenzione di “uccidere l’anno vecchio”. Ci piacerebbe che qualcuno spiegasse come ciò possa essere possibile. In compenso, costoro, non si pongono il problema dei danni che provocano alle persone in transito, ai mezzi o alle case che vengono incendiate dal fuoco del loro “gioco”.
Dopo l’acquisto di petardi, con cura, ci si appresta a prepararsi il futuro da invalido civile perché l’incompetenza, molte volte, porta all’esplosione anticipata dell’ordigno provocando all’improvvisato fuochista, straniero compreso, l’amputazione immediata di dita o della mano o la perdita della vista o dell’udito.
Se una persona si ammala o riporta una lesione sul lavoro, è giusto che di tale infermità si faccia carico la comunità, anche se con i tagli alla sanità voluti del Governo Monti ormai si negano quasi tutte le cure, ma se la malattia o invalidità è conseguenza di un personale divertimento, perché la comunità deve farsi carico delle spese sanitarie o di mantenimento di un autolesionista?
Perché il Parlamento non vara una legge specifica, in maniera tale da prevenire danni fisici ai cittadini e utilizzare le risorse per coloro che purtroppo, non per loro scelta, hanno problemi di salute?
Ma forse, questa proposta è troppo elementare per farla propria ed il Parlamento deve occuparsi di cose ben più serie quali chi è il/la compagno/a di turno del politico “x”….