…Cardarelli di Napoli dal 25 agosto, giorno in cui per futili motivi, nel cortile di Lauro, un comune in provincia di Avellino, l’ex guardia giurata Domenico Aschettino iniziò a sparare con la pistola, colpendola alla testa ed uccidendo Vincenzo Sepe, suo padre. Nella mattanza, rimanevano feriti anche la madre ed il fratello nonché la suocera di Vincenzo Sepe, deceduta dopo un’agonia durata due mesi. Il marito di Carolina, Giampiero, riuscì a rifugiarsi in casa, scampando così alla strage.
Le condizioni di Carolina apparvero subito gravi. Inoltre, era incinta alla decima settimana. Nonostante lo stato di coma in cui versava Cartolina durasse da 4 mesi, il 19 dicembre le cure amorevoli dei medici hanno consentito la nascita di Maria Liliana, una nuova vita che pesava poco più di un chilo.
Oggi, Carolina, ha concluso il suo cammino terreno.
Per Domenico Aschettino, un altro omicidio in più di cui dovrà rispondere.