Ebola: caso sospetto nelle Marche

Ad affermarlo l’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani.

Una donna nigeriana di 40 anni, rientrando 6 giorni fa da un viaggio in Nigeria, ha manifestato sintomi simili a quelli della febbre emorragica e per questo, è stata visitata nell’ospedale di Civitanova Marche, città di sua residenza.

Anche se la diagnosi deve essere ancora confermata, l’ammalata è stata, poi, trasferita e ricoverata  presso la Divisione di Malattie Infettive Emergenti e degli Immunodepressi dell’Azienda ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona, in coordinazione con il centro di riferimento nazionale Spallanzani di Roma.

Stefano Vella, direttore del Dipartimento Farmaco dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), ha dichiarato che, “Anche se fosse confermato che si tratta di Ebola, è altamente improbabile che il virus si diffonda in Italia, grazie alle nostre condizioni igieniche sanitarie” e che, per essere certi che la donna abbia contratto il virus, si dovrà “ricostruire il viaggio e le attività svolte, perché questa epidemia si diffonde venendo a contatto direttamente con i malati o con i cadaveri”.

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