Arrestato e scarcerato a New York Lapo Elkann. Aveva simulato un suo sequestro

Roma, 29 novembre 2016 ore 04:53NEWS – Stando a quanto riportato dai giornali  “New York Daily News”, “Daily Beast” e “Hollywwod reporter”, il 39enne Lapo Elkann, nipote di Gianni Agnelli e imprenditore di successo nel mondo della moda, giovedì si era recato a New York per la festa del Thanksgiving. Giunto,  avrebbe contattato un escort di 29 anni (una donna transgender, secondo il New York Daily News), trascorrendo con lui due giorni di eccessi tra alcol e droga (marijuana e cocaina). Finiti i soldi, con l’accordo che Elkann avrebbe restituito i soldi, l’escort avrebbe pagato per altra droga.
A questo punto, secondo i media Usa che citano fonti della polizia, Lapo Elkann avrebbe inventato e raccontato ai propri famigliari di trovarsi a New  York e di essere trattenuto contro la sua volontà da una donna che gli avrebbe fatto del male se non gli avessero fatto pervenire 10mila dollari.
Ma le cose, secondo quanto riferito dai media, sono andate diversamente dal progetto di Lapo. Un rappresentante della famiglia, infatti,  si sarebbe quindi rivolto alla polizia, che avrebbe organizzato la finta consegna del denaro bloccando la coppia.  Emergeva così che l’idea era stata di Lapo e gli investigatori chiudevano il caso per il suo accompagnatore ma arrestando Lapo Elkann per aver simulato un sequestro allo scopo di ottenere dalla famiglia 10mila dollari.
 
L’imprenditore italiano è stato poi rilasciato con una citazione a comparire dinanzi ad una corte.
 
Lapo Elkann nel 2005 fu salvato in extremis da una overdose di droga in un appartamento di Torino, dopo una notte brava in compagnia di un transessuale. 
 
Fonti vicine a Lapo, interpellate dall’ANSA dichiarano “di non avere nulla da commentare o da aggiungere alla notizia circolata”.
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