Nel pomeriggio di ieri, gli agenti in borghese della squadra investigativa del Commissariato si appostava nelle vicinanze notando D.A. incontrarsi con un giovane e allontanarsi scavalcando un muro di cinta. Poco dopo, i due ritornavano sulla strada e si incamminavano, seguiti poco distante dai poliziotti.
Giunti, nei pressi di una pista ciclabile, gli investigatori decidevano di procedere al loro controllo. Mentre il giovane che era sopraggiunto veniva immediatamente bloccato, D.A si dava a precipitosa fuga, riuscendo facilmente a distanziare i poliziotti e gettando, fra le auto in sosta, un involucro.
Vista la scena, gli altri agenti, a bordo dell’autoradio, si ponevano anch’essi all’inseguimento, riuscendo così a raggiungere e superare il senegalese, sbarrandogli la strada e fermandone la corsa. Mentre veniva recuperato l’involucro di cui il fuggitivo si era disfatto, risultato poi contenere 20 grammi di marijuana, i due uomini di colore venivano accompagnati in Commissariato
Negli uffici venivano vagliate le posizioni loro posizioni e, mentre per il giovane veniva adottata la procedura identificativa, a carico di D.A. emergeva trattarsi di un pregiudicato con un passato da velocista e scarcerato da pochi giorni per il reato di “detenzione di sostanza stupefacente al fine di spaccio”, stesso capo di imputazione per il quale veniva tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.