Era stato scarcerato da pochi giorni il velocista senegalese arrestato per spaccio di stupefacenti

Roma, 25 gennaio – Da alcuni giorni, gli agenti del Commissariato “Appio Nuovo”, diretto dal Dr. Alfredo Luzi, avevano notato sostare in via Assisi, un giovane africano, poi identificato per D.A, 33enne senegalese. L’uomo si incontrava con altri, quindi si spostavano, ritornando poi sul posto.

Nel pomeriggio di ieri, gli agenti in borghese della squadra investigativa del Commissariato si appostava nelle vicinanze notando D.A. incontrarsi con  un giovane e allontanarsi  scavalcando un muro di cinta. Poco dopo, i due ritornavano sulla strada e si incamminavano, seguiti poco distante dai poliziotti.

Giunti, nei pressi di una pista ciclabile, gli investigatori decidevano di procedere al loro controllo. Mentre il giovane che era sopraggiunto veniva immediatamente bloccato, D.A  si dava a precipitosa fuga, riuscendo  facilmente a distanziare i poliziotti e gettando, fra le auto in sosta, un involucro.

Vista la scena, gli altri agenti, a bordo dell’autoradio, si ponevano anch’essi all’inseguimento, riuscendo così a raggiungere e superare il senegalese, sbarrandogli la strada e fermandone la corsa. Mentre veniva recuperato l’involucro di cui il fuggitivo si era disfatto, risultato poi contenere 20 grammi di marijuana, i due uomini di colore venivano accompagnati in Commissariato

Negli uffici venivano vagliate le posizioni loro posizioni  e, mentre per il giovane veniva adottata la procedura identificativa, a carico di D.A. emergeva trattarsi di un pregiudicato con un passato da velocista e scarcerato da pochi giorni per il reato di “detenzione di sostanza stupefacente al fine di spaccio”, stesso capo di imputazione per il quale veniva tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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