Esiti della crisi: minaccia una donna per un lavoro non pagato ma poi aggredisce i Poliziotti e viene arrestato
Roma – Per effetto della crisi che sta attraversando il Paese, a finire in manette è M.A.,un cittadino afgano di 22 anni che, per ottenere quanto dovutogli, commette una serie di reati e viene arrestato dalla Polizia.
Era una persona apparentemente tranquilla, seduto davanti l’ingresso di una villetta quello che hanno trovato i poliziotti delle volanti, intervenuti per una segnalazione di lite in via Giacomo Lanfredini Amadori sull’Anguillarese. Era invece spaventata la donna che subito dopo aver aperto la porta dell’abitazione dove vive, ha raccontato agli agenti delle continue minacce telefoniche dell’uomo e del tentativo, nella mattinata, di entrare nella sua abitazione dopo aver scavalcato la recinzione della sua proprietà. La motivazione era da ricercare perché, per problemi finanziari, non era riuscita a pagare all’uomo alcuni lavori di sartoria effettuati per suo conto. Per questo motivo l’uomo da alcuni giorni, ha iniziato a perseguitarla telefonicamente fino a quando si è presentato presso l’abitazione della donna minacciandola.
Gli Agenti hanno così invitato l’uomo ad esibire i propri documenti per la normale identificazione ma l’uomo, improvvisamente, si è scagliato violentemente contro gli agenti e ha iniziato a colpirli ripetutamente, ingiuriandoli e minacciandoli.
I poliziotti, con molta difficoltà, sono riusciti a bloccarlo e ad accompagnarlo negli uffici del Commissariato “Flaminio Nuovo” dove è stato arrestato per resistenza violenza e lesioni a pubblico ufficiale.
L’uomo è stato anche denunciato per violazione di domicilio e minacce nei confronti della donna che ha presentato una querela nei suoi confronti.