Con lui, ai domiciliari anche Domenico Maltauro e Andrea Castellotti
Milano, 14 ottobre 2014 – Stamane, in esecuzione al provvedimento emesso dal Gip Fabio Antezza su richiesta della Procura della Repubblica, con vari capi di imputazione, sono stati arrestati e posti agli arresti domiciliari l’ex sub commissario Expo e responsabile del Padiglione Italia di Expo dimessosi pochi giorni fa dalle cariche, Antonio Acerbo, all’imprenditore Domenico Maltauro, il cugino di Enrico da poco rimesso in libertà, e Andrea Castellotti, manager della società Tagliabue.
Rigettata la richiesta di un nuovo arresto per Enrico Maltauro.
Circa un mese fa, ad Antonio Acerbo era stata notificata un’informazione di garanzia con l’accusa di corruzione e turbativa d’asta, reati, reati che secondo l’accusa, sarebbero stati commessi a Milano tra il 2012 e il luglio del 2013 in relazione all’appalto per le vie d’acqua.
Gli inquirenti stanno indagando anche su alcuni contratti di consulenze sospette, tra cui quello fatto ottenere al figlio di Acerbo (ora indagato per riciclaggio) da circa 30 mila euro.