Ex convivente uccide maestra nel veronese. Il drappo alle finestre non funziona!

L’uomo, rintracciato dai Carabinieri, ha confessato l’omicidio

Verona, 09 giugno 10:20NEWS – A   Pastrengo (Verona) Alessandra Maffezzoli, una maestra elementare di 46 anni, è stata uccisa con numerose  pugnalate e colpita alla testa con un vaso dal suo ex convivente, Giuliano Falchetto, 53 anni, di Caprino Veronese, barista.

I Carabinieri, scoperto l’omicidio, erano alle ricerche del Falchetto quando una segnalazione di persona sospetta all’interno di una struttura turistica in un albergo di Castelnuovo, ha fatto intervenire i Carabinieri della locale stazione i quali, bloccatolo, lo identificavano per l’uomo ricercato.  

Portato in caserma, Giuliano Falchetto, dinanzi al Magistrato, ha confessato l’omicidio. Sembrerebbe che, dopo aver commesso il crimine, l’assassino abbia tentato di suicidarsi gettandosi nel lago.

Ci ripetiamo: serve a poco stendere i drappi dalla finestre di Montecitorio e fare marcette inutili sotto i riflettori, se non si interviene nelle scuole elementari, ripristinando quella che una volta veniva chiamata educazione civica, visto che ormai – purtroppo – in molti l’hanno dimenticata. Basta guardare se qualche giovane, urtandoti, chiede scusa. La colpa non è la loro ma dei genitori, che non avendola imparata, non possono insegnarla!

Altro che drappi rossi!

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