Festa tramutata in tragedia per una bomba d’acqua a Refrontolo, nel Trevigiano
Sono almeno 4 i morti e 5 i feriti di cui uno in gravissime condizioni
Refrontolo (Treviso), 3 agosto – Ieri sera, nell’area verde di fronte al Molinetto della Croda, erano circa 100 i presenti alla “Festa degli Omeni” organizzata della Pro loco locale. Alle 23 circa, sul Paese si è abbattuta una “flash flood”, una bomba d’acqua che immediatamente, calando dall’adiacente collina, si è trasformata in un alluvione facendo tracimare le acque del torrente Lierza. L’acqua ed il fango, alto circa un metro e mezzo, piombavano sui tendoni e le automobili trascinando il tutto verso la parte bassa del torrente.
Scene di terrore con i partecipanti alla festa che tentavano di resistere alla furia delle acque, aggrappandosi agli alberi nel tentativo di resistere alla furia dell’acqua mentre le auto galleggiavano sulla strada.
All’alba, si contano quattro morti e 5 feriti, che sono stati ricoverati nei vicini ospedali di Treviso, Vittorio Veneto e Conegliano mentre i sommozzatori stanno ispezionando le auto rovesciate e finite nel torrente per accertare l’eventuale presenza di persone a bordo anche se, al momento, non dovrebbero esserci più dispersi.
Sul posto, oltre i Vigili del Fuoco, sono giunti di rinforzo i Carabinieri delle compagnie di Vittorio Veneto e Conegliano che, oltre agli uomini, hanno portato a seguito mezzi con apparecchiature fotoelettriche per illuminare l’area durante la notte. Sul posto, stanno svolgendo attività di soccorso gli uomini del Soccorso Alpino, protezione civile e volontari. Le strade sono ostruite da enormi ammassi di fango ed alcuni comuni sono isolati.