Il 34enne, disoccupato e con precedenti di polizia per reati inerenti gli stupefacenti di cui è abituale assuntore, in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta probabilmente all’assunzione di alcool, improvvisamente è andato su tutte le furie ed ha iniziato e distruggere parte del mobilio della casa. La madre ed il fratello hanno tentato di calmarlo ma l’uomo, esagitato, si è scagliato contro di loro picchiandoli. Le urla e i rumori hanno attirato l’attenzione di alcuni vicini che hanno chiesto aiuto al “112” mentre un altro vicino di casa, che si era avvicinato all’abitazione per capire cosa stesse accadendo, è stato, a sua volta, aggredito a calci e pugni. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Roma Divino Amore, comandata dal Luogotenente Sergio Bennici, i quali, in un primo momento, hanno tentato di tranquillizzare e riportare alla ragione l’uomo che, per tutta risposta, si è scagliato contro uno dei militari, colpendolo con un calcio. A quel punto l’esagitato è stato bloccato ed ammanettato. I familiari, il vicino ed il Carabiniere ferito, sono stati trasportati all’Ospedale Civile Sant’Anna di Pomezia, dove sono stati medicati e dimessi con alcuni giorni di prognosi. Il pregiudicato, invece, è stato trattenuto in caserma a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo.