Erano circa le 21 di ieri sera quando al “113” è pervenuta una segnalazione secondo la quale un uomo, con zaino in spalla ed accompagnato dal cane, dopo aver dato fuoco ad una smart in via Carlo Conti Rossi, stava scappando. Immediatamente giungevano sul posto due autoradio della Polizia che constatavano la veridicità della notizia e, mentre un’autoradio provvedeva a spegnere l’incendio limitando così la gravità del gesto, l’altra pattugliava la zona alla ricerca dell’autore del reato rintracciandolo, quasi subito, in una via limitrofa. L’uomo, identificato per M.A., italiano di 43 anni, è stato subito perquisito ed, al’interno dello zaino che portava ancora sulle spalle, venivano rinvenuti una decina di guanti in lattice, un paio di accendini e pezzi di tipo diavolina usati per accendere ed alimentare le fiamme. La volante con il fermato a bordo, prima di rientrare, transitava sul luogo dell’incendio dove la persona che fatto la segnalazione, vedendo M.A., lo riconosceva per l’autore dell’incendio. Ignota la motivazione del gesto. M.A., al termine degli accertamenti, è stato arrestato per il reato di “danneggiamento a seguito di incendio”.