Fingendosi poliziotti, “alleggeriscono” il portafoglio ad alcuni turisti orientali. La Polizia arresta due cittadini romeni

Roma – In due, in via Principe Amedeo nei pressi della centrale Stazione Termini, hanno circondato alcuni turisti orientali  e mostrando una “tessera” hanno pronunciato ad arte le inequivocabili parole “police” “drug” inscenando un vero e proprio controllo di polizia alla ricerca di droga ed inducendo i malcapitati a consegnare i loro portafogli senza resistenza.

Ma i due “poliziotti”, come bravi prestigiatori, si sono impossessati del denaro, infilandolo nelle loro tasche.La scena, però, è stata notata e seguita da un agente libero dal servizio, che ha riconosciuto subito i due stranieri che si stavano fingendo “poliziotti” italiani per cui chiedeva l’intervento dei suoi colleghi del Commissariato Viminale, distante un centinaio di metri dal posto, attendendoli per intervenire insieme. All’ arrivo dell’autoradio, gli “attori” hanno prima cercato inutilmente di dileguarsi e poi hanno aggredito i veri Agenti, mentre le povere vittime, spaventate, si sono allontanate facendo perdere le loro tracce. Gli uomini della volante arrestavano i due truffatori, D.F. 37enne e  C.F. di 43 anni, entrambi cittadini romeni e ben conosciuti alle forze dell’ordine, accompagnandoli negli uffici del Commissariato Viminale, diretto dal dr. Gaetano Todaro,  dove nelle tasche di D.F. sono stati rinvenuti 1.400 dollari e 400 euro, che in precedenza erano stati sfilati dal portafogli dei turisti. Entrambi dovranno rispondere di furto aggravato per essersi spacciati come appartenenti alle Forze dell’Ordine e resistenza a Pubblico Ufficiale.

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