I due, subito, avevano iniziato a litigare rinvangando vecchi rancori finchè il giovane, raccolta una pietra da terra, la lanciava contro l’ex suocero, colpendolo. L’uomo, allora, estraeva dalla tasca un coltello e si scagliava contro l’ex genero, colpendolo alla mano ed al torace, dandosi poi alla fuga. I passanti, che avevano assistito alla scena, telefonavano al “113” ed al “118”. Immediato l’intervento della Polizia dei commissariati Prenestino e Casilino nonché della C.R.I. che, scortata da alcuni poliziotti, portava il giovane in ospedale mentre gli altri agenti acquisivano dai presenti, notizie sull’accaduto,diramando le ricerche del fuggitivo. In ospedale, la vittima veniva immediatamente sottoposta ad intervento chirurgico per la perforazione di un polmone ed i sanitari, per la gravità della lesione, mantenevano la prognosi riservata. Non destava preoccupazioni, invece, la ferita alla mano. Gli agenti rimasti sulla scena del delitto, dopo aver ascoltato le informazioni di alcuni passanti che avevano assistito all’accaduto, disponevano le ricerche del fuggitivo. Il feritore, poco dopo, veniva rintracciato e bloccato, con ancora in tasca il coltello, sporco di sangue, che veniva sequestrato. Accompagnato in ufficio, l’anziano veniva tratto in arresto per “tentato omicidio”