Un anno fa, nella stessa strada, era stata trovata e liberata dai Carabinieri, un’altra donna, nuda e legata.
Firenze, 5 maggio – Si stanno concludendo gli accertamenti per l’identificazione del cadavere della donna trovata nuda, con solo un paio di scarpe da tennis e dei calzini ai piedi, in via del Cimitero di Ugnano e legata, a mo’ di crocifissione, ad una sbarra. (Il corpo privo di vita di una donna nuda, trovato legato ad una sbarra)
Dalle prime risultanze dovrebbe trattarsi di una prostituta romena di 26 anni.
Dalle ispezioni esterne al corpo e dalle ecchimosi riscontrate sulle braccia, probabilmente, la donna, immobilizzata e legata con dello scotch, ha cercato disperatamente di liberarsi. Dallo stato della giovane, non si esclude che possa essere stata seviziata sessualmente per poi essere abbandonata in quelle condizioni. Il decesso dovrebbe essere avvenuto intorno alla mezzanotte. Il corpo è stato trovato stamattina da un uomo che stava facendo un giro in bicicletta.
Il punto dove è stato trovato il cadavere della giovane è abitualmente frequentato dalle prostitute che creano disagio agli abitanti della zona i quali, in segno di protesta, con degli spray, hanno lasciato delle scritte contro di loro.
Nella stessa strada, a marzo dello scorso anno, su segnalazione di alcuni residenti che sentivano delle grida, i Carabinieri trovarono una 46enne prostituta italiana che, nuda, era a terra con i polsi legati con dei lacci ad una transenna spartitraffico. Liberata e soccorsa, la malcapitata denunciava di essere stata avvicinata da un cliente in via di Novoli, alla periferia nord della città e poi convinta a salire sulla sua auto. Giunta sul luogo dove era stata trovata, l’uomo la immobilizzava, legandola allo spartitraffico quindi la violentava e la rapinava della borsa.
Nel pomeriggio, in via dei Campi Lunghi, nella zona del Galluzzo, un 34enne albanese, è stato trovato gettato in un cassonetto, imbavagliato e con mani e piedi legati. Si è salvato in quanto dei passanti hanno sentito dei lamenti provenire dal cassonetto ed hanno dato l’allarme.
Sono in corso indagini e, seppure due episodi differenti, non si può escludere una connessione con il ritrovamento della prostituta romena morta.