Flash – Arrestato italiano, radicalizzatore dello stato islamico
Milano, 08 luglio 2020 – Nella prima mattinata, a conclusione dell’operazione antiterrorismo “AL BIDAYA”, i Carabinieri del R.O.S. e del Comando Provinciale di Milano hanno eseguito una Ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale Ordinario di Milano su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un trentenne italiano, indagato per “Istigazione a delinquere aggravata dall’uso del mezzo telematico”. L’indagine dei Carabinieri del ROS, sviluppatasi in un consistente lasso temporale, ha documentato l’assidua condotta posta in essere dall’indagato, commessi a Milano dal novembre 2015 e tuttora in atto, sono aggravati dalle finalità di terrorismo internazionale e dall’utilizzo dello strumento informatico e telematico.
L’uomo, aderendo pienamente all’ideologia estremista di matrice salafita ed avvalendosi
della rete internet, strumento più efficace per colpire le fasce di popolazione mondiale maggiormente influenzabili, utilizzando i social media (tra gli altri,Facebook e la piattaforma “Sound Cloud”) ha condiviso immagini e documenti audio/video di esaltazione delle azioni violente del “Daesh” in chiave apologetica e istigando i propri interlocutori a unirsi al jihad globale contro i miscredenti, in particolare facendo uso del coltello per sgozzare i non credenti.
La pericolosità dell’indagato è stata avvalorata dal circuito relazionale – sia nazionale, sia internazionale – particolarmente qualificato, composto da una rete di persone dedite alla sistematica propaganda a favore dello Stato Islamico e dell’esaltazione del Jihad mediante la condivisione di post e commenti sui Social.