Roma, 10 luglio 2020 – Sono durate 17 mesi le laboriose indagini connesse all’operazione “Compensazioni Short” nel corso delle quali i le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Catania hanno tracciato la commercializzazione di oltre 25 milioni di euro di crediti fittizi di cui oltre 9,5 milioni utilizzati per indebite compensazioni.
Dalle prime luci dell’alba di oggi, circa 150 Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, in collaborazione con i Comandi Provinciali di Milano, Roma, Viterbo e Latina, coordinate dalla Procura Distrettuale etnea, stanno dando esecuzione un’ordinanza di misure cautelari nei confronti di 30 persone (3 ristrette in carcere, 21 agli arresti domiciliari e 6 raggiunte dalla misura interdittiva del divieto di esercitare l’attività imprenditoriale per un anno) indagate, a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata alla commissione continuata di reati tributari e, in particolare, di indebite compensazioni aggravate dalla partecipazione di professionisti.
Contemporaneamente, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria di Catania stanno sottoponendo a sequestro preventivo 11 società commerciali, aziende utilizzate dagli indagati unicamente per perpetrare i reati tributari in contestazione con l’esecuzione di sequestri preventivi (anche per equivalente) finalizzati alla confisca di 9,5 milioni di euro.