Nel corso di un normale controllo effettuato in un “albergo” dagli agenti del IX Gruppo della Polizia Roma Capitale diretti dalla comandante Nadia Iacovella, il locale era tutto esaurito con circa cento persone in quarantacinque stanze. L’ispezione nel locale adibito alle preparazione delle colazioni sito al quarto piano dell’immobile, presentava però altre sorprese. Infatti, all’interno delle cucine e della sala di somministrazione, nonostante evidenti tracce di insetticida in polvere sparso dappertutto, proliferava una colonia di formiche. Il pesticida era in bella vista anche sui tavoli e sulle tovaglie. Dalla documentazione fornita dai responsabili è risultato che l’attività alberghiera era totalmente abusiva. Deficitario anche il profilo della sicurezza in quanto mancava il certificato di prevenzione incendi e le porte antipanico erano tutte ostruite da cumuli di materassi e da materiale per le pulizie. Inoltre, per i locali della hall adibiti a bar e sala ristoro, mancava l’autorizzazione sanitaria. Vista la situazione gli agenti richiedevano l’intervento della Asl Rm C che, per i gravi inconvenienti igienico sanitari riscontrati, disponeva la sospensione di tutta l’attività.