La Centrale inviava immediatamente un’autoradio del Reparto Volanti e quella del Commissariato di Monteverde che giungevano sul posto contemporaneamente alle autopompe dei Vigili del Fuoco. L’intervento consentiva di porre in sicurezza l’area e di limitare l’incendio alle 5 autovetture e un ciclomotore che erano già in fiamme, prontamente domate. Ma mentre erano in corso le operazioni di spegnimento, un nuovo allarme giungeva alla Sala Operativa: nella vicina via Ettore Vernazza, un’altra autovettura era in fiamme. L’immediato intervento delle autoradio consentiva di notare un uomo che con passo veloce, si allontanava dal luogo. Gli equipaggi, però, lo raggiungevano, fermandolo per un controllo. L’uomo, un cittadino del Bangladesh di 29 anni, aveva le scarpe annerite e della fuliggine sui capelli. La conseguente perquisizione, consentiva agli agenti di rinvenire 2 accendini ancora caldi ma soprattutto, nel guardare il cellulare del Bangladese, vi erano le fotografie dei mezzi prima e mentre erano in fiamme. Accompagnato negli Uffici di Polizia l’uomo veniva arrestato per il reato di “incendio doloso continuato” ed associato nel carcere di Regina Coeli. Gli investigatori dovranno ora accertare il motivo delle foto. Dimostrare una bravata agli amici o provare la capacità e determinazione a delinquere, per ottenere l’ingresso in qualche “banda”?