Le tracce ematiche, avrebbero dovuto trovarsi anche sul tappetino dell’auto
Milano, 27 settembre – A distanza di 7 anni, dopo l’annullamento del proscioglimento di Alberto Stasi da parte della Cassazione, sempre più elementi contribuiscono a portare verso la verità sull’omicidio di Chiara Poggi
Come anticipato nel nostro articolo del 7 settembre, in tutte le ricostruzioni effettuate con la nuova perizia della cosiddetta “camminata”, le suole delle scarpe di Alberto Stasi “hanno captato particelle ematiche” e sono risultate “costantemente” positive al luminol, anche dopo aver calpestato macchie di sangue “secche” e quindi in netto contrasto con la perizia degli esperti nominati dal Gup di Vigevano, Stefano Vitelli, che dichiarò Alberto Stasi innocente.
Inoltre, “il tappetino dell’auto usata da Stasi il 13 agosto 2007, dopo aver scoperto il cadavere di Chiara Poggi, non poteva non sporcarsi di sangue.”
Questo è il risultato della nuova perizia depositata nel processo d’Appello bis disposto dalla Cassazione sull’omicidio di Chiara Poggi.