L’attenzione dei finanzieri è stata richiamata da due autotreni che procedevano incolonnati a velocità sostenuta. Intimato l’alt ed avvicinatesi agli automezzi, i militari hanno avvertito un odore intenso e sospetto di gasolio e, ispezionando il carico, hanno rinvenuto 44,2 tonnellate di carburante confezionato in capienti taniche di plastica di circa 1000 litri.
Gli autisti, rumeni, hanno dapprima tentato di giustificare la presenza a bordo dell’ingente quantitativo di gasolio ma poi si sono dovuti arrendere all’evidenza dei documenti commerciali dai quali si evinceva che il prodotto si sarebbe dovuto trovare in Grecia dichiarando che il reale destinatario del carburante era un operatore commerciale con sede in Italia.
Il gasolio e i due automezzi sono stati sequestrati mentre gli autisti denunciati all’Autorità Giudiziaria di Pistoia per le gravi irregolarità nella circolazione di prodotti sottoposti ad accisa.
Le indagini proseguono per individuare la filiera di distribuzione “in nero” del gasolio probabilmente utilizzato per autotrazione.