I fatti risalgono all’agosto scorso quando, nel giro di 2 giorni, 15 autovetture andarono distrutte dalle fiamme nella zona del Tuscolano.
Gli agenti del Commissariato Tuscolano, intervenuti sul posto dopo la segnalazione al 113, hanno immediatamente avviato le indagini, assumendo alcune testimonianze dalle quali emergeva una, seppure parziale, descrizione di una persona sospetta, vista fuggire dal posto. La Polizia Scientifica effettuava i rilievi ed esaminava alcuni residui dei materiali usati dal piromane dopo aver appiccato il fuoco.
Partendo proprio dal materiale sequestrato, consistente in alcune taniche in plastica e delle torce, i poliziotti sono riusciti ad individuare l’esercizio commerciale dove, con molta probabilità, il piromane aveva acquistato il materiale infiammabile.
L’accertamento ha consentito infatti di scoprire che pochi giorni prima, nel negozio in esame, erano stati rilasciati scontrini fiscali riguardanti proprio l’acquisto di torce e taniche in plastica. L’orario di battitura dello scontrino, ha consentito di effettuare una ricerca mirata delle immagini estrapolate dalle telecamere a circuito chiuso installate nel centro commerciale individuando in tempi brevi l’autore della transazione.
Identificato dagli investigatori, confrontate anche con le descrizioni fornite dai testimoni e dalle impronte lasciate dal sospetto sui reperti sequestrati, per il piromane non c’e’ stato scampo.
Identificato per G.V., con precedenti di Polizia, l’uomo è stato denunciato per danneggiamento seguito da incendio.