I Poliziotti erano già riusciti ad identificarlo, rintracciandone il fratello ospite in un dormitorio nella periferia sud della Capitale. Alla richiesta, però, di autorizzare ad effettuare delle analisi di laboratorio ed eseguire il successivo confronto del suo D.N.A. con quello dell’uomo ritrovato a Fiumicino, ha decisamente rifiutato, ritardando così le indagini.
Gli investigatori, in contatto con le autorità polacche, Paese d’origine dell’uomo, sono riusciti a rintracciare una sorella, residente nella provincia di Bari, che acconsentiva ad effettuare la prova di confronto del D.N.A. L’esito dell’esame effettuato dalla Polizia Scientifica confermava l’identificazione dell’uomo per Felus Tadeusz nato il 9 gennaio 1967, cittadino polacco.
La causa della morte, secondo una ricostruzione della Polizia e da quanto emerso nel corso dei rilievi effettuati subito dopo il ritrovamento del corpo, sarebbe dovuta ad una caduta accidentale ed al successivo annegamento.
L’uomo, senza fissa dimora e sofferente di disturbi della personalità, in seguito all’assunzione di alcool avrebbe perso l’equilibrio cadendo nel fiume.