Coinvolti medici, paramedici, agenzie di pompe funebri e autoscuole
Imperia, 12 giugno – Sono 30 i decreti di perquisizione eseguiti stamane dai Finanzieri del Comando Provinciale di Imperia e disposti dal Procuratore Aggiunto Grazia Pradella e dal Sostituto Procuratore Dr. Marco Zocco, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Imperia in relazione a presunti reati commessi da medici ed operatori sanitario del Dipartimento di Medicina Legale dell’Asl 1 di Imperia.
Le perquisizioni mirano a fornire riscontro ai numerosi elementi già raccolti dai Finanzieri a carico di dottori ed operatori della medicina legale, inerenti ai reati di “peculato, la truffa ai danni dello Stato ed il falso”.
In particolare, in relazione al reato di “peculato”, in quanto venivano utilizzate autovetture della ASL per finalità di carattere privato, anche nei giorni di riposo e di ferie, con il conseguente utilizzo della tessera per rifornimenti di carburante e di telepass sempre a carico dell’ASL; per la “Truffa ai danni dello Stato” avendo indotto in errore la ASL mediante false certificazioni con le quali si attesta lo svolgimento di attività di servizio in orari non corrispondenti al reale; per quanto attiene al “Falso ideologico” per avere stilato certificati di morte che attestano l’esame della salma laddove, invece, nel momento del rilascio del certificato, il medico legale si trovava in altro luogo. Proprio per tale reato, sono in corso indagini nei confronti di 19 agenzie di pompe funebri. Interessate anche 2 agenzie di pratiche auto, per appurare i rapporti tra tali agenzie e i medici appartenenti al servizio di medicina legale. Le ipotesi di reato su cui si sta indagando sulla base delle direttive della Procura riguardano anche fattispecie di “corruzione”.
Le operazioni in corso, costituiscono un primo momento dell’attività investigativa che promette ulteriori futuri sviluppi.
