Roma, 17 agosto 2020 – Le lunghe e laboriose indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Salerno e della Stazione Carabinieri Forestale di Sarno, coordinate dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore Dott. Antonio Centore e dal sostituto Procuratore Dott.ssa Anna Chiara Fasano titolare dell’indagine, hanno permesso di accertare che una serie di incendi boschivi, su aree fra l’altro vincolate e protette nel comune di Sarno, sono stati appiccati a breve distanza di tempo e concentrati nella medesima località “Costa Sorrentino” del comune di Sarno, erano stati innescati con le medesime modalità di esecuzione.
Le indagini tecniche, hanno poi consentito di attribuire gli incendi alla stessa mano incendiaria e di accertarne l’identità dell’autore.
Gli elementi investigativi raccolti, hanno permesso all’A.G. inquirente di avanzare richiesta ed ottenere dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Nocera Inferiore, Dott. Luigi Levita, la misura cautelare per il reato di “incendio boschivo aggravato” a carico di A.P. uomo residente in Siano già gravato da precedenti penali e riduce di certo il pericolo di nuovi roghi in un periodo di alte temperature, scarsa piovosità e vegetazione secca, tutti fattori predisponenti l’incendio boschivo.
Il provvedimento è stato prontamente eseguito dai Militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Salerno.