Incensurato, senza lavoro e con due figli, ignorato dalla istituzioni, costretto a improvvisarsi rapinatore usando un’arma giocattolo
Roma – L’uomo, un 56enne romano, perso il lavoro e con due figli da mantenere, disperato, per sopravvivere, non ha trovato altra strada che quella di diventare uno sprovveduto rapinatore.
Ieri, armatosi di una pistola giocattolo priva del previsto tappo rosso, entrava nella filiale della Banca Popolare di Novara di via Santa Maria del Buonconsiglio, nella zona Porta Furba. Minacciando con la “pistola” il vice direttore, gli intimava di consegnargli il danaro delle casse, senza sapere che in quel momento non c’erano soldi liquidi disponibili. Senza profferire parola, si allontanava e dopo 20 minuti entrava in un’altra banca, la Carim di piazza Re di Roma. Con le stesse modalità, si faceva consegnare da una cassiera circa 2.000 euro in contanti fuggendo subito dopo nella metropolitana, linea A. I rapinati avevano subito dopo allertato il “112” e la Centrale Operativa dei Carabinieri, predisponeva immediatamente il piantonamento delle uscite metropolitane. Così, una pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, comandato dal Col. Mauro Conte, riusciva ad individuare il rapinatore ed a bloccarlo sulle scale della fermata “Subaugusta” della metro A, arrestandolo con l’accusa di “rapina aggravata continuata”, recuperando la pistola e la refurtiva, che veniva prontamente riconsegnata alla banca. In Caserma, il 56enne spontaneamente confessava altre due rapine, consumate nei giorni precedenti in due banche di Centocelle, dovute alla disperazione e poter sopravvivere. Nel corso della perquisizione domiciliare i militari dell’Arma recuperavano un’altra pistola soft-air, anche questa priva di tappo rosso e due telefoni cellulari. Forse se i nostri governanti e pseudo associazioni benefiche si occupassero anche dei nostri cittadini senza lavoro e non solo dei clandestini, questa vicenda non sarebbe mai accaduta. Ma aiutare un italiano a mantenersi onesto, non dà né gloria né prima pagina di giornale con fotografia sotto la dizione di “aiuti umanitari”, facendoli diventare personaggi da copertina .. e chi sa …, forse anche altro….