Roma, 12 aprile 2017 – È accaduto ieri a Bassano del Grappa, dove un ragazzo 16enne, sradicato dalla sua nazione e portato in Italia dalla famiglia, ha cercato di inserirsi nel luogo dove gli adulti lo hanno portato, per offrirgli – forse – un destino migliore. Ma questo destino migliore, avrebbe dovuto seguire le regole ed i costumi non del posto dove serenamente ora vivono ma quelle da dove erano fuggiti!
Il ragazzo, come è naturale, aveva allacciato una relazione con una sua coetana compagna di scuola. Questo però cozzava con i costumi e la religione dei genitori che gli proibivano la frequentazione, arrivando a dirgli che ” era minorenne e che fino ai 18 anni non si poteva impegnare sentimentalmente ma la vera motivazione era che ” la sua religione non tollerava dei rapporti con giovani di altre culture”.
Sopraffatto da queste contraddizioni, il giovane non ha retto ed ha ingerito della soda caustica liquida. Soccorso dagli stessi genitori e trasportato al locale ospedale, dopo alcune ore di sofferenza, è deceduto.
Della triste vicenda, si stanno occupando i Carabinieri.
Chi sa se qualcuno avrà il coraggio di emettere un decreto di espulsione nei confronti di questi “genitori”, affinchè possano continuare a vivere nel pieno rispetto delle loro tradizioni?