Ucraino ucciso. Fermati due fratelli. Hanno confessato
Arrestati dai Carabinieri di Cosenza. Sono fratellastri e figli boss
Napoli, 5 settembre – Le serrate indagini svolte dai Carabinieri di Castello di Cisterna in relazione
all’omicidio di Anatoliy Korol, hanno dato il loro frutto.
Anatoliy Korol, ucraino di 38 anni, muratore regolarmente in Italia, sposato con tre figli,
la sera del 29 agosto, aveva lasciato la figlioletta di due anni nel carrello con la spesa appena fatta nel parcheggio del supermercato Piccolo di via Selva di Castello di Cisterna per rientrare all’interno dell’esercizio nel tentativo di bloccare un rapinatore e sventare una rapina venendo freddato dai due malfattori.
Oggi, i militari dell’Arma hanno rintracciato a Cosenza di Marco Di Lorenzo e Gianluca Ianuale, fratellastri, figli del boss Ianuale, ritenuti autori del grave fatto di sangue.
I due, avrebbero reso piena confessione.
Lo ha reso noto il legale della famiglia dell’ucraino.
Per l’esemplare comportamente tenuto dall’Ucraino, il nostro giornale, il 2 settembre, ha avanzato al Prefetto di Napoli una proposta per un riconoscimento al valor civile – alla memoria – a favore di Anatolij Korov.