Napoli, 30 agosto – Un grave fatto di sangue si è consumato ieri sera all’interno del supermercato Piccolo di via Selva a Castello di Cisterna.
Anatolij Korov, un 38enne di origini ucraine ma da diversi anni residente a Castello di Cisterna con regolare permesso di soggiorno, come spesso faceva, si era recato a fare la spesa nel vicino supermercato con la figlioletta di quasi due anni.
Uscito dal supermercato, con la la piccola sul carrello con la spesa, Anatolij Korov notava due uomini giungere a bordo di una moto nera ed uno dei due, armato di pistola, stava minacciando la cassiera per rapinarla.
L’Ucraino non esitava a lasciare a lasciare la figlia nel parcheggio e tornare indietro, bloccando il rapinatore. Nasceva una colluttazione durante la quale i due malviventi esplodevano alcuni colpi di pistola, ferendo mortalmente il coraggioso uomo al petto e ad una gamba, dandosi alla fuga.
Inutili tutti i tentativi di aiutare Anatolij Korov ormai in una pozza di sangue, da parte del personale e di alcuni clienti del supermercato. Proprio loro avvertivano la moglie di quanto accaduto, facendo portare via la piccola rimasta nel carrello, con la spesa, all’uscita del punto vendita.
Indagano i Carabinieri.
L’eroe Anatolij Korov, era molto conosciuto in paese come nel supermercato, come ”un gran lavoratore” che, padre di tre figlioletti e senza un lavoro fisso, si adattava ad ogni tipo di mansione per poter mantenere la propria famiglia e noto soprattutto per la sua disponibilità incondizionata verso quelli che ormai erano diventati i suoi compaesani.
Disponibilità pagata con la vita.
Auguriamo che le Autorità lo propongano per una ricompensa al Valore Civile, dando una possibilità di lavoro alla moglie… anche se era in regola con le leggi dello Stato…
