Nello scorso mese di luglio, la Polizia Stradale e la Guardia di Finanza di Roma, in un’operazione congiunta, avevano eseguito 11 custodie cautelari in carcere di vari personaggi tra cui un commercialista, un sacerdote ed un personaggio di spicco della criminalità romana. S.F., era invece riuscito a sfuggire alla cattura.
L’ex avvocato, considerato una figura centrale nel giro di truffe, denunciato anche per esercizio abusivo della professione, era già stato condannato per gravi truffe in danno del Comune di Roma e della Telecom (quest’ultima di otto milioni di euro).
L’ex avvocato, nel periodo di latitanza, ha occultato abilmente la sua identità con documenti falsi e cautele di ogni genere ma gli investigatori non avevano allentato le indagini e ricerche per la sua cattura e così sono riusciti a rintracciarlo in un centro revisioni auto. Alla vista degli Agenti, il ricercato, ha tentato la fuga ma è stato inseguito e arrestato.
Nelle perquisizioni effettuate sono stati sequestrati: una carta di identità ed una patente con false generalità, sei telefoni cellulari, carte di credito e numerosi documenti attestanti le attività illecite svolte dall’arrestato anche durante la latitanza.