La Polizia sventa due tentativi di scippo a Trevi e San Giovanni.
Roma – Sono stati bloccati dalla Polizia due scippatori che, nel tardo pomeriggio di ieri, nei quartieri Trevi e San Giovanni, hanno tentato di derubare due passanti.
Il primo episodio è avvenuto in via del Babuino dove S.S.R., 50enne tunisina, dopo aver “puntato” una passante, ha atteso il momento opportuno per entrare in azione. Quando la vittima si è avvicinata alla sua autovettura parcheggiata in strada, la donna silenziosamente le è piombata alle spalle e, con un rapido gesto, le ha trattenuto il braccio strattonandola nel tentativo di strapparle la borsa che portava a tracolla. Il manico della borsa però non si strappava per cui la cittadina tunisina ha tentato la fuga nelle vie adiacenti. Nel frattempo, alcuni passanti avevano notato l’accaduto e telefonato al “113”. Gli agenti di una volante, intervenuti sul posto, hanno inseguito a piedi la donna, riuscendo a raggiungerla ed a bloccarla. Portata negli uffici di Polizia, al termine delle procedure di identificazione, S.S.R. è stata arrestata per il reato di “tentata rapina”. Il secondo episodio, avvenuto nel quartiere San Giovanni, ha visto protagonisti una coppia di giovani che, individuate due donne probabilmente straniere, che erano impegnate in una conversazione, le hanno avvicinate mettendo in atto il loro piano. La ragazza si è avvicinata a loro e, con una scusa, ha tentato di distrarle. Il suo complice intanto, alle loro spalle, ha infilato le mani nella borsa di una delle due sfilandole il portafogli. La scena però è stata osservata, in diretta, dagli agenti del Commissariato San Giovanni che, poco distanti, stavano effettuando un servizio di controllo. I poliziotti li hanno inseguiti ma, M.R.A. cittadino romeno 32enne, dopo aver lanciato a terra il portafogli ha tentato prima la fuga e, una volta raggiunto dal poliziotto, ha tentato di aggredirlo venendo bloccato solo con l’intervento dell’altro Agente, consentendo così alla complice di fuggire e far perdere le sue tracce. M.R.A., accompagnato negli uffici del Commissariato San Giovanni, al termine degli accertamenti, è stato arrestato per il reato di “furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale”.