I Carabinieri della Stazione di Lavinio Lido di Enea hanno arrestato, in flagranza di reato per evasione, K.V., 42enne indiano.
L’uomo, venne arrestato nel 2009, in flagranza di reato, dai Carabinieri della Compagnia di Anzio per l’omicidio del figlio 21enne: il ragazzo, al culmine di una violenta lite consumatasi in casa, fu accoltellato al torace dal padre.
Gli accertamenti svolti all’epoca dei fatti evidenziarono che alla base della furibonda lite vi furono delle divergenze di idee fra i genitori ed il ragazzo, ritenuto responsabile di non volersi attenere alle regole culturali del proprio nucleo familiare.
Nel dicembre del 2011, la Cassazione rigettò il ricorso presentato da K.V. che venne associato alla Casa Circondariale di Velletri e condannato a scontare la pena residua di 15 anni e 4 mesi di reclusione.
Dopo qualche mese gli venne poi concessa la possibilità di continuare la pena in regime di detenzione domiciliare presso la propria abitazione di Lavinio.
Nonostante sottoposto a tale misura restrittiva, l’uomo è stato fermato dai carabinieri di Lavinio in servizio di perlustrazione all’interno del negozio di frutta e verdura, non molto lontano da casa, gestito dai propri familiari. L’arrestato è stato quindi trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Anzio in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.